La Torre Campanaria

La Torre Campanaria

Accanto alla chiesa parrocchiale, sorge l’imponente e prestigiosa torre campanaria di Urgnano, anche nota come campanile del Cagnola. Questo monumentale edificio a pianta circolare è infatti opera dell’insigne architetto Luigi Cagnola, famoso per aver costruito l’arco della Pace a Milano.
La posa della prima pietra avvenne il 6 marzo 1824 e l’opera fu completata dopo soli cinque anni, nel 1829.

Essa è considerata la 7° torre campanaria più elegante d’Italia e, con i suoi 54 metri, la più alta torre in pietra. Anch’essa infatti, come la facciata della chiesa parrocchiale, è costruita in ceppo gentile di Brembate.

Torre Campanaria - Urgnano Turistica

Architettura e stile

Su un basamento a tre gradini, la maestosa torre campanaria innalza un primo anello a muratura piena con piccole fessure di luce, rivestito con pietre in ceppo di Brembate sormontato da un primo cornicione. Poi la torre si sviluppa in tre cilindri di altezza e diametro degradanti verso l’alto, intervallati da otto semicolonne e fra loro separati da due cornicioni.

L’opera neoclassica, di cui Cagnola è considerato uno dei migliori interpreti, rappresenta la sintesi degli stili dell’architettura antica.
Nei tre piani che sormontano l’ampio tamburo, è infatti possibile ammirare lo stile dorico, poi ionico, quindi corinzio e infine la balconata delle Cariatidi che sostiene la cupola.

Al suo interno, una seconda torre in pietra, che contiene una scala a chiocciola di ben 235 gradini, fa da sostegno all’intera struttura.

Un inno al numero 8

La torre campanaria di Urgnano si manifesta come un vero e proprio inno al numero 8, il numero che già ricordavamo rappresenta l’ottavo giorno, il giorno della Resurrezione.

Otto sono infatti gli spicchi in cui in senso verticale è suddivisa la superficie della torre, otto le lesene e otto le statue per ciascun ordine, otto le campane (in origine erano 8 mentre oggi sono 12), otto le statue delle cariatidi.

Torre Campanaria - Urgnano Turistica

Curiosità

Un aneddoto popolare narra che la particolare forma circolare venne richiesta dalla “compagnia dei Facchini” (che lavoravano presso i porti di Livorno e di Pisa), committenti dell’opera, i quali desideravano una torre che potesse eguagliare, anzi superare, la torre di Pisa. La sua visibilità a diversi chilometri di distanza, ha reso il campanile di Urgnano molto noto in terra bergamasca.

Esiste anche un detto popolare a riguardo, alquanto lusinghiero:
Sagrestea de Alzà
Campanel de Orgnà
Dom de Milà

 “Sacristia di Alzano Lombardo, 
Campanile di Urgnano,
Duomo di Milano.”

dove si trova

Piazza Libertà, 47 – 69
Urgnano (BG)

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