Tour tra i monumenti
Nel 1354, con lettera al consiglio dei 10 di Bergamo, Giovanni Visconti, Vescovo e Signore di Milano, ordina l’ampliamento e il consolidamento del castello di Urgnano. Ha inizio così la storia di questo grande e suggestivo maniero, che oggi si manifesta nelle forme conferitegli da un grande restauro avvenuto nel 1840 ad opera dell’architetto Bianconi.
Nel 1454, in seguito alla pace di Lodi, Urgnano passa alla repubblica di Venezia che lo cede in Feudo a Bartolomeo Colleoni. Alla morte del condottiero, nel 1475, la Rocca entra in possesso di Abbondio Longhi, segretario dello stesso Colleoni. Nel 1538 Gian Gerolamo Albani diviene proprietario del castello. La famiglia Albani resterà in possesso della Rocca fino alla seconda metà del XIX sec., quando per problemi finanziari Venceslao Albani si vedrà costretto a venderla. Dal 1953 il maniero è proprietà dell’amministrazione comunale che, nel corso degli anni ’80 ha provveduto ad un importante restauro, restituendo il monumento ai cittadini di Urgnano e a tutti i curiosi che lo vogliono visitare.
Il Giardino del Castello Visconteo
La fortezza si trova inserita oggi all’interno di un ampio parco verde ed elegante, adibito a giardini pubblici. Oltretutto è accessibile attraverso il Passaggio degli Affreschi. Aperti al pubblico sono anche gli spazi interni del giardino pensile, dove si può ammirare il vialetto delle Grottesche Nane, con l’elegante fontana rinascimentale, e il cortiletto del corpo a C su cui spicca l’elegante pozzo in pietra arenaria, dominato da due porticati - sempre in stile rinascimentale – che danno accesso alle sale. L’interno del castello è visitabile contattando la Biblioteca Comunale nei giorni di apertura.